sono confuso....confucio

vabè è finita la pasqua e questo è un dato di fatto.
le elezioni ci son state e questo è un altro dato di fatto.
A Pasqua ho mangiato l'agnello, m'è piaciuto, l'ho rimangiato e non mi sono sentito commosso dai teneri occhioni azzurri e dalle frasi "la strage degli innocenti" che giusto il giorno prima avevo letto in un volantino a Pisa, attaccato da un metallaro con i capelli lunghi e unti, una maglietta dei "Cannibal Corpse" e tanta voglia di convincere il mondo che vegetariano è il bene.
L'agnello era decisamente gustoso.
Le elezioni ci son state nel più classico stile italiano e quindi i fermo quì.
Ma l'argomento della lezione di oggi è un altro.
Mi sono ritrovato a ricordare la bellezze dei compleanni quando uno è bambino.....sapete no, le feste con le focaccine e i panini di gommapiuna e la sprite.
E senza falsi discorsi era bellissimo perchè tutti ti regalavano qualcosa e si sa, i bambini sono strafatti di cupidigia, l'idea di possedere tante cose gratis, subito, niente domande è per loro molto interessante.
Sarà stato così anche per voi no?
Per me lo era, pacchetti multicolore, giochi nuovi, avvincienti e luccicanti, che finivano si nel dimenticatoio dopo un mese o due, ma dopo un utilizzo continuo e costante.
Ogni compleanno era una gioia.
Ma si sa, il tempo passa, non ci possiamo fare nulla si cresce si invecchia e si muore.
Ed è già una piccola morte quando si arriva a festeggiare 11/12 anni.
A quell'età giocavo con i lego, ma negli ultimi periodi giocavo controvoglia, timbravo il cartellino...si insomma mi facevo due palle grosse come due cornamuse.
Ma la mazzata sarebbe arrivata di li a poco il giorno del mio 12esimo compleanno, età bastarda, non si è ne carne ne pesce, troppo grandi per i giocattoli della gig, troppo piccoli per cd libri e altre cose che segneranno la nostra esistenza di futuri trentenni.........ed è quindi lecito che il giorno del tuo compleanno tutti si scervellino per regalarti quello che stà tra queste due categorie di beni di consumo..........signore e signori la soluzione è:
Un bel puzzle.
Il giorno del mio 12esimo compleanno ho ricevutto circa 5/6 puzzle, dai 100 ai 1000 pezzi l'uno.
Tutti quanti della "ravensburger" (che sprofondi nelle viscere dell'ade)
Tutti quanti con un veliero che naviga solitario sotto un cielo azzurro....
Tutti quanti con uno stupido veliero che sprofondasse senza ritorno inghiottito dall'oceano...
Ora io odio i puzzle, li detesto, non servono aniente, sono frustranti e alienanti!
Uno prende il suo stramaledettissimo puzzle, apre la strafottutissima scatola, c'è la strastupidissima foto per vedere cosa bisogna assemblare, poi uno rovescia gli strarottinculissimi pezzettini piccoli e e comincia....
Prima uno cerca i pezzi agli angoli (e ci mette 3 4 ore), poi cerca tutti i bordi e li fa combaciare insieme ( e parte tutto il pomeriggio)
Delineati i contorni si comincia a cercare di riempirlo, e si entra nel loop chiuso della ricerca pezzo per pezzo, della catena di montaggio.
CI REGALANO I PUZZLE DA PICCOLI PER ABITUARCI A FINIRE IN FABBRICA!
sono un arma di un qualche governo alieno, ci rinchiuderanno tutti nelle loro catene di montaggio a inscatolare i nostri stessi cervelli!!
Abbattiamo tutti i puzzle prima che sia troppo tardi.....
Che poi diciamocelo, i puzzle fanno schifo non solo come concetto, anche come immagini, quelle cazzo di navi, quei tristissimi paesaggi, inutili, abulici e scontati.
Che poi una volta finito il puzzle uno lo attacca?
Ma per piacere!
Fanno schifo, sono tristi, sanno di casa di villeggiatura........
basta puzzle, questa è la realtà.
Unitevi a me in questa crociata, un puzzle in meno è un cervello in più